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"Avrà anche perso due match su due in Coppa, ma Charleroi è una squadra da temere". Tanto per non consentire all'ambiente di esaltarsi troppo dopo la netta vittoria in campionato contro la Consultivest Pesaro, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Federico Pasquini, prova a tenere tutti sulla corda in vista della sfida casalinga di Basketball Champions League, in programma mercoledì prossimo, 2 novembre, alle 20.30, al PalaSerradimigni.

"Loro hanno recuperato Shepherd, che lo scorso anno con Pesaro ci ha fatto molto male, e vengono da una buona partita in casa – dice Pasquini – è una squadra imbottita di americani e ha un riferimento come Bowman, ala forte atipica, molto abile negli uno contro uno e nell'aprire il campo".

Oltre a loro, prosegue il tecnico ferrarese, "ci sono altri giocatori interessanti, come Harris e Kemp, dovremo stare attenti, sarà una partita maschia e fisica". Sassari si presenta in buono stato fisico e mentale. "La difesa è stata e deve essere l'elemento su cui basare il nostro equilibrio anche in attacco", commenta Paquisini.

"Giocando ogni 72 ore devi avere la lucidità di giocare bene, senza affaticare troppo i giocatori con il minutaggio e sfruttando la profondità del roster – aggiunge – questo ti permette di coprire le mancanze senza farle diventare un alibi, aggredendo il match e rendendo le assenze uno stimolo".

Intanto si va verso il recupero di Brian Sacchetti. "Ci teniamo oggi e domani per valutarlo – conclude il coach biancoblu – ma dovrebbe essere del match".