Fuori dal tunnel delle batoste c'è una vittoria che vale il settimo posto. O meglio, in omaggio alla prudenza, un più nove dalla terzultima posizione. "Una partita con la posta in palio altissima – ha detto l'allenatore Massimo Rastelli – con un primo tempo in cui la squadra mi è piaciuta.
Nella ripresa abbiamo capitalizzato il buon lavoro. Peccato per quel gol che ha tenuto aperta la partita". "Dessena? Siamo tutti contenti per lui – ha aggiunto il tecnico – il giusto premio dopo un anno difficile: ha sofferto tanto nel vedere la squadra dal di fuori". Quanto alla classifica "era buona anche prima, ma le ultime partite sono state chiassose per il risultato.
Ora non dobbiamo fare lo stesso errore: dobbiamo scendere in campo con la determinazione di oggi. Noi dobbiamo salvarci e arrivare a quaranta punti". La difesa finalmente oggi non ha sofferto perché "ha pressato alto, ha ripiegato bene. Noi spesso in passato abbiamo sofferto con la palla in nostro possesso dopo la ripartenza degli avversari: oggi siamo andati molto meglio". Quarta sconfitta di fila per il Palermo. Il mister Roberto De Zerbi la vede così: "Mi preoccupano di più i gol non fatti che quelli subiti.
Mi sarei magari aspettato qualche iniziativa personale in più soprattutto nella fase d'attacco. Noi giochiamo cercando di valorizzare i nostri uomini nell'uno contro uno per sfruttare le loro qualità".
