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I carabinieri di Quartu Sant'Elena hanno notificato la sospensione della durata di sei mesi a tre insegnanti della scuola per l’infanzia di Quartu Sant’Elena di via Sant’Antonio (dipendente dall’Istituto Comprensivo Statale n° 3): Elvira Maiorano, Campus Ignazia, Demontis Patrizia. I reati contestati sono quelli di maltrattamenti in famiglia e abbandono di persone minori o incapaci.

La misura, richiesta dalla Dott. Liliana Ledda (Sostituto Procuratore della repubblica presso il tribunale di Cagliari) ed emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Cagliari (Dott.ssa Lucia Perra), è il risultato di alcune investigazioni nell'aprile 2015. La vicenda. A seguito di alcune denunce da parte dei genitori, si è deciso di installare alcune telecamere all'interno delle classi. "L’esito delle indagini – si legge nel comunicato – ha da subito evidenziato come vi fossero inadeguatezze educative e maltrattamenti sul piano psicologico, solo talvolta sfociati in maltrattamenti di tipo fisico". I bambini venivano vessati, costretti a rimanere seduti, spesso senza poter parlare, senza poter giocare e rimproverati per ogni minima “mancanza”. In alcune circostanze i bambini sono stati rinchiusi per qualche tempo in bagno a titolo punitivo.

"Notevole è apparso anche il disagio psicologico dei minori rimproverati in aderenza a quanto denunciato dai genitori". Secondo le ricostruzioni video è risultata essere quasi completamente assente la parte didattica e in più occasioni le donne si sono rivolte ai bambini con toni e modi aggressivi e intimidatori ricorrendo a termini come “testardi” o “testardi come muli”, oppure con frasi del tenore: ”Allora adesso cominciamo con la tecnica a urla. Ti prendo tutti i giorni a urla!! As a biri (vedrai). Porca miseria. Adesso OMISSIS la metto nell'armadio, vero?!”.