In pullman gratis per andare a scuola o all'università, gli studenti hanno già inoltrato un documento all'assessorato regionale dei Trasporti e ora puntano al Consiglio con la proposta di una mozione che dovrà poi essere raccolta e portata in aula dai rappresentanti della massima assemblea sarda. I punti chiave: niente biglietti a pagamento per chi è sotto la soglia Isee e non ha più di 35 anni.
Le associazioni Unica 2.0 ed Eureka fanno sul serio: hanno raccolto l'invito rivolto dall'assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, e hanno formalizzato la proposta. I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa. "Speriamo che questa proposta – ha detto Carlo Sanna, coordinatore Unica 2.0 – possa arrivare subito in Finanziaria. La nostra speranza è che questa novità possa entrare in vigore già dal prossimo anno scolastico e accademico". Una battaglia nel quadro di una lotta più ampia. "Questa istanza – spiega Antonio Pala, coordinatore Udu Sassari – rientra in un quadro più complessivo per favorire il diritto allo studio".
Coinvolte anche le scuole superiori. "Sicuramente il tema trasporti è molto sentito da studenti e famiglie in tutta la Sardegna – sottolinea Agnese Setti, coordinatrice Eureka rete studenti medi -. Il fattore dei costi per l'istruzione in generale è sicuramente molto pesante. Se si riuscisse a sollevare le famiglie almeno da queste spese sarebbe un grande passo avanti". Quanto serve per la rivoluzione dei trasporti? Già predisposto e illustrato una decina giorni fa dall'assessore il conto economico durante un incontro. Quasi 13 milioni (15 compresi viaggi in treno) per coprire le spese attualmente sostenute da chi compra il biglietto o circa 10 milioni se si dovesse dare il costo zero a chi è sotto la soglia Isee. Sarebbero poi le decisioni sulla Finanziaria a ratificare questa ipotesi. Il conto è stato effettuato esaminando le cifre relative al 2015 di Arst, Ctm Cagliari, Atp Sassari e Nuoro, Aspo Olbia e aziende private.
