"L'azienda è consapevole dell'impatto della decisione e ha manifestato la propria immediata disponibilità a continuare la discussione per individuare una soluzione in grado di minimizzare l'impatto sociale sui 186 dipendenti coinvolti".
Così Vesuvius in una nota, dopo l'incontro del pomeriggio al Mise con Governo, Regione Sardegna e sindacati, per discutere la decisione della multinazionale di chiudere gli stabilimenti entro il 31 dicembre. L'ad di Vesuvius Italia, Emanuele Boccalatte, "ha avuto l'occasione di confermare a tutte le parti coinvolte le ragioni che hanno portato a questa scelta".
La società, continua la nota, "è disposta a valutare opzioni di vendita degli stabilimenti a terze parti interessate, purché non si tratti di soggetti competitor di Vesuvius". Infine: "Alle parti presenti Vesuvius ha comunicato di essere pronta a supportare eventuali operazioni di reindustrializzazione dei territori interessati e di sviluppare progetti di formazione ad hoc per il personale".







