Atto intimidatorio nei confronti del commissario della Usl di Lanusei Grazia Cattina. Un ordigno rudimentale posizionato all'ingresso del cancello dell'abitazione della donna, in via delle Sorgenti, a Ilbono, è stato trovato dal marito della dottoressa, che in quel momento era solo in casa.
L'uomo ha chiamato i carabinieri di Lanusei, arrivati immediatamente sul posto. Da Nuoro sono stati inviati gli artificieri del comando provinciale che dovranno valutare la potenzialità dell'ordigno: al momento del ritrovamento aveva la miccia spenta. I militari hanno avviato le indagini, che si annunciano complesse; nessuna pista – fanno sapere – viene tralasciata. Il gesto appare come un chiaro avvertimento nei confronti del commissario dell'azienda sanitaria ogliastrina, ma al momento è impossibile azzardare ipotesi.
Potrebbe trattarsi di un'intimidazione legata all'attività professionale della dottoressa o a questioni che attengono alla sua vita personale.