Da allenamento per la pesca in apnea a disciplina autonoma, con regolamenti federali, attrezzature specifiche e competizioni internazionali nelle quali l'Italia ha ottimi piazzamenti.
Catia Vagelli della Nazionale e il campione Simone Mimotti hanno portato a Cagliari il tiro al bersaglio subacqueo, nello stage aperto a tutti e organizzato dall'associazione sportiva Scuola Apnea Sardegna, con il patrocinio della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee.
Per la prima volta nell'isola, i due atleti hanno affrontato i diversi aspetti del Tirosub, dalle regole di gara ai segreti per competere a livelli agonistici, durante lo stage che si è tenuto alla Piscina Atlantide, Elmas.
Mimotti, secondo nella staffetta e terzo nel biathlon alla recente Coppa del Mondo per Club, e Vagelli, reduce dal campionato Europeo, hanno testato i fucili da tiro di una casa produttrice (la Salvimar) e illustrato le principali posizioni nelle specialità Tiro libero individuale, Biathlon e Staffetta. "Il tiro al bersaglio subacqueo può essere un ottimo allenamento per chi pratica la pesca in apnea – ha spiegato Simone Mingoia, presidente di Scuola Apnea Sardegna in apertura della manifestazione – Ma è anche una disciplina autonoma che richiede diverse abilità.
A breve organizzeremo un torneo e le selettive per consentire anche agli appassionati sardi di partecipare alle gare nazionali". "In questa disciplina sono importanti acquaticità e concentrazione, ma anche chi non pratica attività acquatiche, con un buon allenamento, può raggiungere risultati importanti", ha spiegato Mimotti.