È sicuramente di origine dolosa l'incendio appiccato ieri notte ad un chiosco in legno che avrebbe dovuto aprire nei prossimi mesi, in via Parigi, nella zona industriale di Oristano. A dare l'allarme intorno alle 22.30 è stata una pattuglia della Guardia di Finanza impegnata in un giro di perlustrazione degli obiettivi sensibili.
I vigili del Fuoco sono arrivati nel giro di pochi minuti e hanno dovuto lavorare a lungo per domare l'incendio, che si è sviluppato sopratutto nei locali interni provocando gravi danni. Nessun dubbio sulla natura dolosa dell'incendio, anche perché la struttura non era ancora collegata alla rete elettrica. I danni sono ingenti. Quello di ieri notte è il secondo attentato incendiario in due giorni a Oristano.
Domenica sera era stata presa di mira l'officina di un gommista sulla Statale 292. Le fiamme erano state domate dai vigili del fuoco prima che potessero estendersi a un deposito di bombole di gas ospitato nella stessa struttura e distante solo pochi metri. Su entrambi gli episodi indagano i Carabinieri della Compagnia di Oristano.







