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Il navigatore Gaetano Mura si avvicina alla 'boa' del primo mese di navigazione, a bordo di 'Italia', nel giro del mondo a vela in solitario, per stabilire un nuovo record da Gibilterra a Gibilterra a bordo di un un Class 40, la categoria della sua barca di 12 metri, che corre con i colori dell'Enit, l'Agenzia italiana del turismo.

E' un altro passaggio decisivo, dopo l'attraversamento della linea dell'Equatore: 'Italia' naviga intorno ai 30 gradi di latitudine sud, spinta dal vento forte di una depressione, e guadagna rapidamente terreno verso il Capo di Buona Speranza. Dopo le calme e i temporali equatoriali, il prossimo scenario sono le alte latitudini degli oceani del sud, con freddo e vento forte.

"Questa depressione possiamo considerarla l'antipasto prima di entrare definitivamente nei 'Quaranta Ruggenti' (definizione della fascia di oceano tra i 40 e 50 gradi di latitudine sud, sferzata da depressioni che si rincorrono e da venti molto forti, ndr) – le parole di Mura -. In questi giorni ho approfittato ancora per preparare la barca: un po' di controlli e qualche piccola riparazione. Sono soddisfatto, in particolare, di avere risolto un problema che mi impensieriva in modo particolare su alcuni carrelli della randa a causa dei quali avevo difficoltà a far salire e scendere la vela principale. Mi sono fermato, ho tirato giù la randa e ho sistemato il tutto, approfittando anche per regolare le stecche (inserite in tasche cucite nella vela per darle il giusto profilo, ndr) e fare una verifica generale. Per poi issarla di nuovo e ripartire, adesso tutto è di nuovo ok. Uomo e barca sono in ordine, il feeling si consolida a misura di latitudine crescente. Le manovre in coperta sono rapide e i consumi energetici decisamente inferiori rispetto ai primi giorni, grazie all'adattamento e all'efficacia dei gesti.

Ultimi giorni di temperature tropicali, poi arriverà il freddo. Andrea Boscolo e Alessandro Pezzoli, il team di Meteosport che segue l'impresa di Gaetano Mura, hanno rilasciato questa nota sulla situazione meteo: "La scelta strategica di dirigere verso sud piuttosto che verso est su un vento che avrebbe garantito solo inizialmente un vantaggio, è stata più che vincente, e ha permesso a 'Italia' di posizionarsi in modo corretto nei confronti di una grossa depressione, che in queste ore sta transitando a sud rispetto all'area in cui si trova Gaetano, e garantirà un'ottima discesa verso il Capo di Buona Speranza, rispettando l'ortodromia (la rotta diretta, ndr) almeno per le prossime 48 ore".

"La navigazione nelle ultime 12/18 ore è stata influenzata da un vento attorno ai 280°-300° – proseguil team meteo – con intensità comprese tra 30-35 nodi e raffiche a 40 nodi, con groppi e temporali, per il passaggio del fronte freddo. Per domenica 27 rimonterà dalle coste argentine, l'anticiclone di Sant'Elena a nord dell'area di navigazione di Gaetano che lo lancerà verso 'Buona Speranza' e gli oceani del sud".