"Aumentano i patti e le conferenze stampa, diminuiscono i soldi per la nostra Isola". Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, interviene sugli annunci della giunta regionale riguardo al patto per la Sardegna. "In questi due anni e mezzo la nostra terra ha subito pesanti tagli proprio del Fondo Sviluppo e Coesione e, per limitarci solo al trucco degli accantonamenti, Renzi scippa 415 euro l'anno ad ogni sardo.
E' questo il frutto di una politica neo-centralista, che prima porta via le risorse ai territori e poi si appropria delle funzioni. Un centralismo irresponsabile – evidenzia Cappellacci – perché testo solo ad occupare il potere ovunque, a dedicare attenzione solo alle aree del Paese più appetibili dal punto di vista numerico ed elettorale e a ricordarsi della Sardegna solo quando c'è da organizzare lo sbarco delle navi cariche di migranti.
Per stare al tema ferroviario e parafrasando una vecchia canzone, il treno dei desideri nei pensieri del Governo Renzi all'incontrario va. Quella che vediamo in questi giorni è solo propaganda mascherata da comunicazione istituzionale. Anche per questo è importate dare una risposta decisa: con il 'No' al referendum i sardi possono opporsi ad un cinico disegno centralista, portato avanti con la complicità del primo presidente della Regione della storia sarda che rinnega e svende l'Autonomia".







