Metano più vicino per abitazioni e imprese della Sardegna attraverso una rete canalizzata.
E' stato infatti firmato un contratto preliminare per la fornitura e distribuzione del gas naturale liquefatto (Gnl) nel bacino 19 della rete di gas che comprende i comuni di San Nicolò d'Arcidano, Uras, Mogoro, Marrubiu, Santa Giusta e Palmas Arborea, in provincia di Oristano. Manca solo il nullaosta che la compagine Fontenergia 19 – Comit Energia Multiutility e Cpl Concordia – dovrà ottenere dall'organismo di bacino, dove capofila è il comune di Terralba. I potenziali utenti sono circa 7.000 con un consumo medio di metano di 900 mc/anno.
In un primo momento il gas arriverà attraverso gli isocontainer, in grado di mantenere il gas allo stato liquido, potendone immagazzinare di più rispetto allo stato gassoso, nell'attesa di usufruire dei depositi costieri che aprirebbero la strada alla fornitura in grande scala nell'Isola attraverso le interconnessioni tra bacini.
"In queste settimane aspettiamo il nullaosta dell'organismo di bacino – dice all'ANSA il vice presidente della società Federico Meloni – e subito dopo inizieremo questo percorso che ci porterà a dare gas metano alla prima rete in Italia alimentata con stoccaggio a Gnl. Sicuramente il nostro obiettivo è di fornire gas metano a tutti gli utenti che ne facciano richiesta tenendo un costo basso, consentendo così di allineare le nostre famiglie e le nostre aziende al resto dell'Italia, dove il metano esiste da sempre – sottolinea – Presto ci saranno anche altre novità in alcuni Comuni, come le station a Cng, il gas naturale compresso, piccole stazioni di servizio ad integrazione di quelle tradizionali che però serviranno a rifornire solo auto e truck a metano".
Il primo progetto a livello regionale è già stato approvato ed è in attesa di realizzazione: è quello del gruppo Isa-Villacidro, che ha ottenuto il via libera per la costruzione di una stazione di servizio con la predisposizione di Gnl e Cng.