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A un mese esatto dall'ultimo successo in campionato – lo sprint rocambolesco in casa di Pistoia risale al 6 novembre – la Dinamo Banco di Sardegna Sassari cerca qualche gioia in Europa. Reduce dalla vittoria alla Pionir Arena di Belgrado, la formazione biancoblù è volata in Polonia col chiaro proposito di lasciarsi alle spalle uno dei mesi più difficili della sua storia più recente.

Sette sconfitte nelle ultime otto partite, quattro in campionato e tre in Champions League, hanno privato Sassari di ogni certezza, se non quella che probabilmente sia necessario intervenire sul mercato. Preso il centro Gani Lawal, il presidente Stefano Sardara e il coach-manager Pasquini provano a chiudere con un play in grado di dare gioco alla squadra e di assumere la leadership del gruppo, soprattutto in campo. Il nome giusto, anche se ancora manca l'ufficialità, sembrerebbe sempre quello di David Bell, liberato dai tedeschi del Phoenix Hagen per via dei problemi societari. Il suo arrivo dovrebbe coincidere con l'addio di Darius Jhonson-Odom, che sin qui non ha convinto, soprattutto in regia.

Dopo la pesante sconfitta in campionato contro Brindisi e l'ex coach Meo Sacchetti, il Banco domani sarà di scena sul campo dello Stelmet Zielona Gora (palla a due alle 18). Devecchi e compagni sono già arrivati in Polonia, dove la squadra si sta allenando in vista della sfida valida per la prima giornata di ritorno del raggruppamento. All'andata finì 74-70 per Sassari.