"Abbiamo ricordato con emozione la figura di Pinuccio Sciola. Una giornata fortemente voluta dalla Regione e organizzata dal Comune e dalla Fondazione costituita dai figli dell'artista. Pinuccio Sciola non è un talento inquadrabile in categorie precostituite, ma un uomo libero che ha costruito un percorso artistico e personale originale, non accademico e fondato sulla continua ricerca, fino ai suoi ultimi giorni", lo ha detto l'assessora regionale della Cultura, Claudia Firino, a San Sperate, nel corso della giornata dedicata a Pinuccio Sciola, a sette mesi dalla sua scomparsa.
"Considero questo grande artista parte dei 'Visionari sardi' di cui abbiamo voluto diffondere il pensiero quest'anno. E per questo il suo ricordo – ha sottolineato Firino – non può essere cristallizzato in occasioni sporadiche e fini a se stesse. L'evento diventa quindi il punto di partenza di un lavoro che deve riprendere i progetti che Sciola aveva iniziato e restituire a tutti, soprattutto alle ragazze e ai ragazzi, il senso profondo del lavoro e del pensiero di un uomo che poteva vivere ovunque ma ha scelto di continuare a lavorare per e nella sua Terra".
Conferenze, concerti, momenti conviviali hanno arricchito la manifestazione alla presenza dei figli di Sciola e di tanti amici che gli hanno reso omaggio. Sono intervenuti, tra gli altri, l'attore Moni Ovadia e Giorgio Bonomi, critico d'arte contemporanea.







