I vandali festeggiano il Capodanno distruggendo a fucilate i lampioni del paese. E il sindaco reagisce a brutto muso: niente più luminarie natalizie per il 2017, i soldi pubblici verranno impiegati per pagare le spese legali e perseguire i responsabili. Succede a Buddusò, un comune di 3.800 abitanti della Gallura, teatro la notte di San Silvestro di ripetuti raid vandalici.
Il primo cittadino, Giovanni Antonio Satta, si è presentato questa mattina nella caserma dei carabinieri e ha sporto denuncia per danneggiamento di bene pubblico. Prima, però, ha postato su Facebook tutto la sua rabbia. "Ai balordi che nella notte del 24 e 31 dicembre hanno distrutto a fucilate alcuni lampioni dell'illuminazione pubblica, rivolgo i più fervidi complimenti per la grande prova di civiltà", scrive il primo cittadino. "Prendo atto, con rammarico e delusione – si legge ancora nel profilo del sindaco – che alcuni nostri compaesani devono ancora acquisire quel minimo di maturità indispensabile per il convivere civile.
Le risorse pubbliche necessarie per rimettere a posto l'impianto di illuminazione avremmo voluto utilizzarle per finalità decisamente più nobili. Queste spese impreviste ci costringeranno ad effettuare modifiche nella programmazione del nuovo anno: le risorse in bilancio 2017 per le luminarie natalizie verranno disimpegnate e destinate alla nomina di un legale per perseguire penalmente gli autori dei danneggiamenti notturni". I militari della stazione del paese stanno visionando in queste ore le immagini di alcuni sistemi di video sorveglianza nel tentativo di risalire ai teppisti.







