Gli uomini della Polizia di Stato hanno intercettato le tre donne siriane prima che partissero per la Gran Bretagna con il volo notturno di Ryanair, ciò dimostra che a Cagliari i controlli funzionano bene.
Le straniere possedevano passaporti manipolati, abilmente contraffatti, ma comunque riconosciuti come falsi ad occhio nudo. Ma a Milano e non solo, quei passaporti sono passati come buoni. Un dato è certo: il caso di Cagliari è ora al vaglio dei livelli massimi.
Da ieri mattina i servizi segreti sono giunti in Sardegna con l'obiettivo di capire se esiste una vera e propria tipografia che sforna ogni tipo di passaporto. Un giro di documenti falsi insomma, che ha aperto un nuovo filone di guadagno per la criminalità.
In Sardegna non sono certo i primi che vengono beccati, ed anche per la ripetizione dei casi si pensa che, tra piazza Matteotti e Piazza del Carmine, la centrale di smistamento sia attiva h24, basta pagare. Il prodotto ovviamente arriva da fuori, probabilmente dalla Campania.
Ma quel che più lascia perplessi è quel viaggio verso la Sardegna delle tre siriane. Come hanno fatto ad arrivare sino all'Isola bypassando tutti i controlli? E perchè hanno triangolato con la Sardegna?
Gli uomini della Digos e della Polizia di Stato stanno cercando di venirne a capo e da ieri con loro lavorano anche i servizi segreti. E' evidente che quel viaggio bloccato al suo ultimo step sia qualcosa di più che una semplice storia di passaporti falsi.
