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Dopo le iniziali reticenze, hanno confessato il duplice omicidio il 16enne e il suo amico quasi 18enne fermati con l'accusa di aver ucciso i genitori del primo nel Ferrarese. I coniugi uccisi con un'ascia, ritrovata con i vestiti sporchi di sangue dei due giovani in un corso d'acqua. Il crollo nella notte, dopo un interrogatorio davanti al Pm di Ferrara Giuseppe Tittaferrante e alla collega della procura per i minorenni Silvia Marzocchi in una caserma dei carabinieri. Ai due è stata contestata anche l'aggravante della premeditazione. Il movente non sarebbe economico, ma dettato dai forti contrasti.