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I conti in casa Cagliari ora tornano: i gol, la squadra di Rastelli, adesso li fa e non li subisce. Inizio bene, poi così così.

E infine il diluvio: "Un attimo di assestamento – ha detto il tecnico Rastelli – poi ho chiesto di fare pressing più alto. E nel secondo tempo la prestazione è stata superlativa, potevamo segnare anche di più. Dispiace solo per l'espulsione di Capuano". Giallo della sostituzione prima della partita.

"Di Gennaro – ha detto il mister – mi aveva già avvertito, poi ha sentito dei dolorini mentre scattava prima di iniziare. Ho chiesto se il regolamento mi consentisse di cambiare prima del fischio. E ha giocato Tachtsidis". Solidità difensiva: "Abbiamo concesso pochi tiri in queste due ultime gare – ha spiegato l'allenatore – abbiamo messo a punto alcuni aggiustamenti e stiamo crescendo anche su questo settore. Poi a volte si può perdere come è successo a Milano, ma sempre rimanendo in panchina".

Vittoria dedicata a Melchiorri, ha precisato il mister girando il messaggio dello spogliatoio. Quarta sconfitta di fila per il Genoa. E l'allenatore cerca di spiegare ancora una volta il periodo no. "La peggior partita? Assolutamente – ha detto il tecnico Juric – la squadra ha mostrato grande debolezza soprattutto quando ha preso due gol in pochi minuti. Eppure fino ai primi 35 minuti la squadra era andata molto bene". Una squadra che risente anche di infortuni e mercato: "Questo è un campanello d'allarme- ha detto Il mister- ora bisogna ricominciare a lottare. Bisogna essere preoccupati e stare attenti: guardate il Carpi l'hanno scorso che campionato di ritorno ha fatto".