Dopo mesi di mancata retribuzione dei dipendenti, la vertenza Aias si inasprisce: le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil del pubblico impiego denunciano "l'assoluta inconcludenza della Giunta regionale nonostante manifestazioni, impegni formali sottoscritti dall'assessore e mai rispettati, diversi incontri con il Prefetto di Cagliari", e chiedono "un intervento urgente della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin".
Negli ultimi giorni – informano i sindacati – è accaduto un altro fatto gravissimo: "Aias ha deciso di attivare procedimenti disciplinari nei confronti di lavoratori che stanno agendo secondo quanto previsto dall'articolo 1676 del Codice civile per poter recuperare mensilità arretrate e mitigare la disperazione delle loro famiglie". Per la federazione Usb, che ha già chiesto un nuovo incontro con l'azienda e l'assessorato, si tratta di "una mossa chiaramente intimidatoria. Ricordiamo che il lavoro svolto da questi dipendenti – sottolinea la sigla – richiede abnegazione ma anche quella serenità che non viene certo assicurata da chi ignora le più elementari regole da rispettare nel rapporto con i propri dipendenti e i loro rappresentanti".
Per Cgil, Cisl e Uil, "un settore così delicato non può essere abbandonato in questo modo: l'utenza e i lavoratori Aias, in un nuovo scenario di Asl unica in Sardegna e di scelte orientate al miglioramento dei servizi sul territorio, meritano buona politica e scelte decisive". Da qui la richiesta di intervento della ministra.
