La polizia postale in Sardegna ha diramato i dati dell'attività degli agenti per il 2016. La polizia in quest’ultimo anno appena trascorso ha dovuto far fronte a nuove sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto della pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche riconducibili a forme di fondamentalismo religioso di matrice islamista, anche in contesto internazionale.
Nel 2016 in Sardegna la Polizia Postale e delle Comunicazioni, per il contrasto della pedopornografia online, ha effettuato 17 perquisizioni, due arresti e 14 denunce. “Preoccupante – si legge nella nota – ed in continua crescita risulta il fenomeno dell’adescamento online di minori del quale sono stati trattati 12 casi che hanno condotto alla denuncia di 6 persone”.
Per quanto riguarda la prevenzione su internet sono stati analizzati 971 siti internet, di questi ne sono stati estrapolati 59 a carattere pedopornografico, inseriti nella black list. Nell’ambito delle attività di prevenzione e protezione delle Infrastrutture Critiche Informatizzate in Sardegna sono stati segnalati 66 attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi ad infrastrutture pubbliche e private, che hanno portato alla denuncia di 4 persone.
Nel campo del financial cybercrime, la Polizia ha contribuito a bloccare, mediante lo scambio immediato di informazioni attraverso la piattaforma Of2cen molte transazioni per frode per più di sei milioni di euro.
Nell’ambito dell’e-commerce la Polizia Postale, in Sardegna, ha trattato 479 casi per un danno di circa 664mila euro, denunciando 151 persone. Nel corso dell’anno sono state ricevute 190 denunce sul portale del Commissariato.







