La terra non smette di tremare nel Centro Italia: dopo le tre forti scosse di stamani, una quarta è stata avvertita alle 14.34, con magnitudo – secondo una prima stima – 5.1 ed epicentro sempre nell'aquilano. Secondo l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv),non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore "è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato" dice il sismologo Alessandro Amato. E l'esercito rafforza la sua presenza nelle aree colpite.
Le forti scosse sismiche che oggi sono tornate a scuotere l'Italia centrale si sommano a una situazione già drammatica, in queste regioni, causata dalla neve e dal maltempo. Al momento non risultano vittime. Molti i crolli; la neve e probabilmente le scosse hanno fatto crollare una tensostruttura provvisoria adibita ad asilo, che per fortuna era deserta, a Pieve Torina, nel maceratese. Scuole evacuate nella capitale e in molti centri dell'area interessata dalle scosse, domani istituti chiusi nelle Marche e a Perugia. Riattivate, a Roma, le linee della metropolitana dopo la sospensione di stamani in seguito al terremoto.
Un bambino e la sua mamma, rimasti sepolti sotto le macerie di una abitazione crollata per le nuove scosse di terremoto a Castiglione Messer Raimondo in provincia di Teramo, sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco. E intanto le prime squadre dei vigili del fuoco sono riuscite a raggiungere Campotosto, uno dei paesi epicentro delle scosse di oggi che era isolato a causa della neve. Per raggiungere il paese i vigili del fuoco hanno incontrato molte difficoltà e i problemi principali, segnalano, sono dovuti proprio alla mancanza dei mezzi per rimuovere la neve dalle strade. Mancanza che si registra in diverse zone dell'area colpita dal terremoto.