Borriello salva il Cagliari dalla sconfitta interna con il Bologna con una punizione in pieno recupero. Per il bomber è il gol numero dieci.
Per la squadra di Donadoni è invece l'addio a una vittoria costruita sino a quel momento con il minimo sforzo: il gol di Destro era arrivato dopo un avvio di ripresa con il Cagliari all'arrembaggio. Nel finale è successo di tutto: Bologna in nove per le espulsioni di Viviani prima e di Krafth nell'occasione del fallo da ultimo uomo su Borriello.
Episodio decisivo perché poi da lì è arrivato l'uno a uno. Rastelli, nella disperazione degli ultimi minuti, ha addirittura inventato il difensore Salamon attaccante boa. Bologna con formazione iniziale fotocopia di una settimana fa. Ma senza "bomber" Dzemaili e con Donsah (ex insieme al mister Donadoni e al centrale di difesa Oikonomou) a centrocampo. Cagliari in totale emergenza e con gli uomini contati (squalifiche e infortuni) tra centrocampo e trequarti. Nei primi minuti è il Cagliari che attacca di più: clamorosa occasione al 10' con Sau (schierato come esterno a sinistra per sopperire alla mancanza di centrocampisti) lanciato da Tachtsidis.
E ancora di più il palo colpito sempre dall'attaccante cinque minuti più tardi. Il primo segnale del Bologna solo al 26' con un tiro di Krafth deviato in angolo da Rafael. La squadra di Donadoni riprende campo e coraggio nel finale del primo tempo. Ma nella ripresa è arrembaggio del Cagliari: bravo Mirante sui tiri di Sau e di Tachtsidis. Ma su un'uscita disastrosa dei padroni di casa in difesa, il break del Bologna è micidiale: Krejci vola a sinistra, mette palla in mezzo e lì c'è Destro. L'attaccante ex Roma non segnava dallo scorso novembre. A quel punto per il Bologna sembra fatta perché il Cagliari è cotto. Ma gli ospiti si complicano la vita: il rosso diretto a Viviani regala al Cagliari il coraggio dell'assalto finale. Con Salamon "centravanti" che le prende tutte. Alla fine, butta la palla una volta, butta la palla due volte, Krafth travolge Borriello diretto in porta. Rosso anche per lui. Poi la magia di sinistro del l'attaccante. Uno a uno. E tutte e due a 27 punti, tranquille più che mai in mezzo alla classifica.