La comunità di Sindia è sotto choc per l'incendio doloso nella vecchia chiesa campestre di San Demetrio, appiccato stamattina all'altare in legno, quasi distrutto dalle fiamme. Molti cittadini si sono recati di fronte alla chiesa costruita nel XVII secolo, che ha subito molti danni, il cui valore sarà stimato nei prossimi giorni.

Oltre all'altare anche il retablo ha riportato danni pesanti ed è andata a fuoco la statua lignea del Santo del 1600, ridotta a un tizzone. Sul posto, poco dopo i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme, sono arrivati i Carabinieri di Sindia e della compagnia di Macomer guidati dal capitano Giuseppe Pischedda. Si cerca il responsabile del gesto che i militari sospettano possa essere una persona del posto, con problemi psichici.

Non si esclude tuttavia che possa essersi trattato di un attentato incendiario, magari per qualche malinteso con il parroco Don Salvatore Biccai, a cui la settimana scorsa era stata rubata l'auto, poi trovata bruciata nelle campagne tra Sindia e Macomer. Ma il parroco, sentito dagli investigatori, ha detto di non aver mai avuto problemi con nessuno in paese.