Chiara ha 24 anni e ha un principe azzurro di cui sa poco o nulla. Gli ha dato un nome, Alessandro, giurerebbe che abbia gli occhi verdi, l'ha incrociato in uno sguardo lungo abbastanza da decidere di partire insieme, all'area imbarchi dell'aeroporto di Pisa. Ma poi l'ha perso di vista e ognuno ha preso il suo aereo. E Chiara, ancora scossa da quel colpo di fulmine ai controlli di sicurezza, si è rivolta alcune settimane al sindaco di Alghero, Mario Bruno, con una lettera. Ed è stato lo stesso sindaco a svelare la storia con un post su Facebook, in cui si definisce Cupido.
E Alessandro, proprio oggi, ha scritto al sindaco di Alghero. Vi proponiamo il testo integrale della lettera:
"Salve sindaco.
Le scrivo riguardo l'annuncio riguardo al post di Chiara, che parla del suo innamoramento in aeroporto..credo di essere il fantomatico Alessandro della sua storia. Mi piacerebbe molto se ci potesse mettere in contatto, tutto ció ha dell'assurdo.
La ringrazio molto!
Capisco quante mail indesiderate le possono essere arrivate ma le chiedo solo di dire a chiara un paio di cose (qualora foste ancora in contatto), per capire che sono veramente io. le mie cuffiette erano bianche, le strisce sulla giacca cammello erano rosse e la fascetta della macchina fotografica nera con dettagli gialli (fotocamera nikon, unica imperfezione del suo racconto). la prego anche di restare discreto per cortesia, mi farebbe un favorone".
"E così Chiara e Alessandro (ma non si chiama Alessandro) – continua la nota del sindaco di Alghero – ora sono in contatto. Si sono riconosciuti. Non sono impegnati con altri legami.
Lei vive nella penisola, lui all'estero (ma è sardo). Vogliono restare anonimi e io non dirò niente di più a nessuno. Però li ho invitati presto ad Alghero. Peccato che oggi non sia San Valentino".







