Avrebbe dovuto decidere oggi il giudice del Tribunale civile di Cagliari, Ignazio Tamponi, chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato dal sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini (Pd), contro la decisione dell'ufficio di presidenza dell'assemblea congressuale dell'Anci Sardegna che ha bloccato la sua elezione al vertice dell'associazione per la mancanza del quorum nel voto del 23 settembre scorso.
Invece, nell'udienza di questa mattina, è emersa l'esistenza di un secondo ricorso presentato sempre da Ciccolini contro l'avvenuta elezione del 30 gennaio scorso di Emiliano Diana, sindaco di Bortigiadas, anche lui Pd, a presidente regionale dell'Anci. A questo punto il giudice Tamponi ha rinviato a mercoledì prossimo, 15 febbraio, per capire se i due ricorsi verranno riunificati.
A difendere Giuseppe Ciccolini è l'avvocato Francesco Stara del foro di Nuoro. Nella stessa udienza, il giudice dovrà sciogliere anche un'altra riserva in merito all'istanza di difetto giurisdizionale presentata dagli avvocati dell'Anci, Mauro Barberio e Stefano Porcu, che hanno chiesto il trasferimento del procedimento al Tar, visto che l'associazione dei Comuni è composta e finanziata da enti pubblici, dunque avrebbe uno scopo pubblicistico e per questo da ricondurre alla giustizia amministrativa.







