“Sarebbe auspicabile che nella finanziaria la Regione prevedesse un bando con risorse finanziarie per aggiornare i piani urbanistici comunali. Molti Comuni hanno degli impianti edificatori che risalgono ai primi anni del Duemila. Si tratta di programmi che hanno previsto espansioni e incrementi demografici”. Lo afferma il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) per assicurare la sopravvivenza dei piccoli centri dell’interno, annunciando un emendamento alla finanziaria 2017 in tal senso. In realtà le previsioni sono state cancellate dal fenomeno dello spopolamento, con l’abbandono dei centri urbani.
“Molto spesso – aggiunge Tocco – l’espansione è gonfiata e drogata rispetto all’effettivo bisogno di nuovi vani necessario nell’elaborazione degli strumenti urbanistici”. E’ il cosiddetto “effetto ciambella”, con i centri storici dell’interno che si svuotano e nuove zone di espansione da cementificare. Un modello che si è declinato nella desertificazione del centro Sardegna. “Questo fenomeno impone nuove logiche per gli studi dei piani urbanistici comunali, cercando di favorire per gli enti locali – prosegue Tocco – l’utilizzo del territorio originario e la riqualificazione del patrimonio edilizio già esistente”.
“Non è più rinviabile una legge urbanistica regionale, che possa essere accompagnata dai bandi di finanziamento per i Comuni – conclude Tocco – orientati all’aggiornamento dei relativi piani urbanistici con un punto fermo: evitare l’eccessivo consumo del suolo e ripopolare i centri urbani della Sardegna”.







