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"Alghero sarebbe strategica come sede del prossimo G7 sui trasporti". Il sindaco Mario Bruno candida la sua città a ospitare il summit tra i sette Paesi più industrializzati al mondo, che potrebbe tenersi in Sardegna e per cui sarebbe stata già individuata Cagliari come possibile sede, tanto che il prossimo 14 febbraio la struttura di missione sarà nell'isola per un primo sopralluogo. Di fronte a quello che viene considerato l'ennesimo atto di disattenzione verso il Nord Sardegna, il primo a reagire concretamente è proprio Bruno, che oggi ha scritto al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio.

"Negli ultimi mesi questa parte della Sardegna ha condotto una dura battaglia sui trasporti, unendo territori lontani in nome del diritto alla mobilità – sottolinea nella lettera il primi cittadino – grazie anche a lei, il nostro aeroporto guarda al futuro con ottimismo, ma c'è grande incertezza sul futuro". Ecco perché, spiega Bruno, "dopo il mancato vertice a La Maddalena, il G7 sarebbe un'occasione di rilancio straordinaria, tanto più che sui trasporti Alghero paga più di tutti le discutibili scelte degli ultimi anni". "Nel 2007 abbiamo ospitato il vertice tra i premier di Italia e Algeria, cui seguirono gli incontri tra ministri, funzionari governativi, rappresentanti politici e imprenditori – ricorda il sindaco – abbiamo mostrato di saper accogliere eventi di questa portata e di avere caratteristiche imprescindibili, come il sistema dell'ospitalità, la posizione strategica e la presenza degli aeroporti militare e civile, a garanzia di elevati standard di sicurezza".

Scrivendo anche al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, Bruno precisa che "questo non è argomento da divisioni territoriali, ma le aspettative di riscatto del Nord Ovest Sardegna sono legittime e vanno accolte". Concorda il consigliere regionale Alessandro Unali, eletto con Sel nel territorio. "Sarebbe un'occasione di riequilibrio territoriale – sostiene – dopo il doppio scippo del G8 a La Maddalena e del Patto per Cagliari da 168milioni di euro è giusto guardare al Nord Sardegna come sede di eventi fortemente attrattivi". Parla di "un contentino dopo lo scippo del G8 a La Maddalena", un altro consigliere regionale, Pierfranco Zanchetta (Upc). "Avremmo voluto il vero summit – dice – quello dei cosiddetti 'grandi della Terra'. Ora, ospitare nella regione più penalizzata nei collegamenti il G7 trasporti può servire a richiamare l'attenzione sul nostro stato di disagio pesante, ma non ci compensa del mal tolto".