I poliziotti della Squadra mobile della questura di Nuoro hanno arrestato su ordine del Gip di Nuoro, su richiesta del pm Giorgio Bocciarelli un nuorese, C.M., ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti ai danni di alcune ragazze di minore età. Il giovane si sarebbe reso responsabile di gravi abusi anche sessuali nei confronti di alcune adolescenti, vittime dei suoi continui insulti e violenze, prese a calci e pugni, con maltrattamenti attuati anche mediante l’uso di una grattugia da cucina o di una sostanza acida corrosiva.
L’arresto arriva a coronamento dell’azione sinergica della Polizia, dell’Autorità Giudiziaria e dei Servizi Sociali del Comune di Nuoro che hanno lavorato insieme con l’unico obiettivo di intervenire rapidamente a tutela delle vittime per porre fine alle violenze subite.
Sarebbe un compagno di scuola delle due minorenni il giovane di 19 anni arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti, con calci pugni, l'uso di una grattugia da cucina e di una sostanza corrosiva nei confronti di minori. In particolare la violenza sessuale si sarebbe consumata solo su una delle ragazze, in uno stabile abbandonato della città. Il giovane avrebbe precedenti specifici. L'inchiesta è iniziata alcuni mesi fa dopo la segnalazione alla Polizia da parte dei Servizi sociali che hanno raccolto le testimonianze delle minori.
Emanuele Concas







