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"Cremone sei morto". Queste le parole scritte sul portone dell'abitazione di Angelo Cremone, coordinatore regionale di Sardegna Pulita.

Immediate le testimonianze di solidarietà, tra cui quella de s'Assotziu Consumadoris Sardigna onlus, che esprime vicinanza "per il vile atto intimidatorio e per le scritte nella sua abitazione a Portoscuso".

"È necessario – ha sostenuto Marco Mameli, presidente di Acs onlus –  far fronte comune contro ogni tipo di minaccia, che tenti di scalfire l'impegno costante verso una nuova consapevolezza nella gestione del territorio, contro i grandi e piccoli inquinatori, contro gli interessi privati, contro quanti, da pochi anni mettono il loro tornaconto davanti agli interessi generali della nostra salute e dell'ambiente, anche con azioni di stampo squadrista alle quali non ci sottometteremo mai"

"Per troppi anni – continua il comunicato – abbiamo registrato un diffuso atteggiamento di paura, di rassegnazione di omertà, sui problemi della legalità, dell'inquinamento ambientale, dei danni che questo ha provocato e che continua a provocare alla nostra salute".
 
"Angelo Cremone – conclude Mameli – ha saputo denunciare quotidianamente questi gravi problemi, con un lavoro di sensibilizzazione e di informazione, di supporto, di impegno e di mobilitazione ai principi delle responsabilità collettive e noi continueremo ad essere al suo fianco".