“Tra soldi vecchi ed altri immaginari, il patto Renzi-Pigliaru non porta un solo centesimo in più alla Sardegna”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la riunione a villa Devoto tra il presidente Pigliaru ed il ministro De Vincenti.
“A causa dei patti-fregatura – prosegue l’esponente azzurro-, come quello del 2014, lo Stato continua a scippare impunemente alla Sardegna oltre 2 miliardi con il trucco degli accantonamenti. Hanno ritardato percorsi già avviati solo per la vanità di intestarsi qualche merito, visto che in mille e cento giorni gli scienziati di villa Devoto non hanno partorito una sola delle loro fantomatiche ricette miracolose per la nostra terra. Continuano a dire che stanno pensando al mondo migliore possibile e nel frattempo mandano in malora quello esistente. E’ assurdo – incalza l’esponente azzurro vedere un presidente della Regione che tre anni e tre giorni dopo la sua elezione ancora parla di ‘prime riunioni tecniche’ e fa trionfalismo sul nulla. Il PD sardo e quello nazionale, con la complicità di tutta la maggioranza, tentano di riciclare la stessa arma propagandistica che ha fatto flop per il referendum. Se il presidente della Regione pensa di ridare smalto al PD in questo modo o di arginare le ambizioni del rampante sindaco di Cagliari, che lo ha spedito dentro una saletta dell’aeroporto mentre si svolgeva la visita di Gentiloni, si sbaglia di grosso. Se anziché aprire una trattativa vera con lo Stato Pigliaru continua a contrabbandare come successi le clamorose fregature di questi tre anni, è segno che la Legislatura è finita perché non solo mancando idee e progetti condivisi dalla coalizione che dovrebbe governare, ma manca totalmente la volontà politica di rappresentare i sardi anziché fare i luogotenenti dello scalcinato giglio magico”.
