Due milioni di cittadini hanno lasciato le loro dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi. In particolare, negli oltre 1.600 Comuni che hanno attivato la procedura di registrazione della dichiarazione di volontà in occasione del rinnovo della carta d'identità, sono state più di 500.00 le persone che hanno scelto di dire la propria sulla donazione. E nell'88% dei casi si è trattato di un "sì".
A renderlo noto è il Centro Nazionale Trapianti. Dei due milioni di manifestazioni di volontà custodite nel Sistema Informativo Trapianti, in particolare, il 26% è stato trasmesso dagli uffici anagrafe dei Comuni mentre la maggior parte (66%) proviene dagli atti rilasciati all'Associazione Italiana Donazioni di Organi (Aido), che da decenni lavora al fianco delle istituzioni per sensibilizzare i cittadini sui temi della donazione e del trapianto. L'8% delle espressioni di volontà è stato rilasciato presso le ASL.
La mappa dei Comuni che hanno avviato questo servizio è però ancora a macchia di leopardo. La Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna sono le Regioni che presentano il numero più elevato di Comuni che hanno attivato questa procedura. "Nel 21% delle amministrazioni comunali di tutta Italia è possibile fare una scelta importante quando si rinnova il documento di identità. Il nostro auspicio – afferma Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti – è di arrivare presto ad una copertura nazionale, anche grazie all'introduzione della Carta d'Identità Elettronica già adottata in via sperimentale da circa 200 Comuni".







