Romeo dal carcere: "Tutto falso, io strumento contesa politica"

A quattro giorni dal suo arresto nell'ambito dell'inchiesta Consip Alfredo Romeo si sfoga:'in questa vicenda – fa sapere attraverso il legale – non c'è nulla di vero, mi sento vittima di una strumentalizzazione legata ad una aspra contesa, tutta di natura politica'. Tiziano Renzi, indagato per traffico di influenze nella stessa inchiesta, dopo l'interrogatorio ieri in Procura a Roma si difende:'mai preso soldi, è un evidente caso di abuso di cognome'. E su l'appuntamento con un personaggio 'misterioso' fuori dal parcheggio dello scalo romano, Tiziano Renzi, spiega che si è trattato di 'un appuntamento di lavoro'. E mentre la procura di Roma , dopo la fuga di notizie revoca le indagini al Noe e le affida al nucleo investigativo di Roma dell'Arma, il legale di T. Renzi annuncia d'aver ricevuto l'incarico di svolgere indagini difensive nel cui ambito ascolterà l'ad di Consip Luigi Marroni.