“Ormai è conclamato, Sassari è la città delle promesse non mantenute. Delle promesse di un PD dalle tante parole e dai pochi, pochissimi fatti – Lo afferma Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle. "Abbiamo presentato più volte domande precise alla Giunta del sindaco Nicola Sanna, alcune attendono ancora risposta. Uno dei casi più eclatanti quello legato all’attivazione del serbatoio sito a Monte Bianchino”.
"Nello specifico, l’opera che dall’alto sovrasta la città di Sassari ma non ha mai contribuito a rendere la città di Sassari più fruibile e vivibile, è costato ben due milioni di euro a fronte di una certificazione attesa ormai da oltre 18 anni. Un’opera che sta lì – prosegue la Manca – immobile. E inutile. A seguito di Interrogazione presentata a firma Movimento Cinque Stelle, l’assessore Piu (competente in materia) aveva promesso che il serbatoio sarebbe entrato in funzione entro un mese da quel momento: il termine è scaduto a febbraio, e l’opera è lì, visibile e inutilizzata".
“Un altro esempio, giusto per far capire l’andazzo: il centro di riutilizzo doveva essere pronto e operativo per lo scorso 23 novembre, questo aveva dichiarato l’assessore Pinna, competente in materia, nel corso di una Commissione Ambiente – conclude la portavoce di M5s – da allora sono passati quasi 4 mesi e, naturalmente, il centro di riutilizzo è ancora lì, che aspetta di essere messo in funzione. Ennesimo nulla di fatto con i cittadini che intanto restano senz’acqua e non hanno la possibilità di usufruire del centro di riutilizzo.
