"Sui bandi del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 la Regione decide di prendersi tutto il tempo che vuole lasciando gli imprenditori agricoli senza certezze e con il rischio di dover restituire milioni di euro a Bruxelles".
Lo denuncia Marco Tedde, vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, che ha presentato un'interrogazione sui pagamenti del Psr 2014/2020.
"Secondo un decreto adottato dall'Assessore dell'Agricoltura nel novembre scorso le istruttorie delle pratiche di finanziamento dovranno concludersi entro 90 giorni da quando gli uffici regionali disporranno delle procedure informatiche. Un provvedimento astruso e poco degno in un paese occidentale – osserva Tedde – che priva di certezze gli imprenditori agricoli sardi, o coloro che ambiscono a diventarlo, i quali non sono posti nella condizione di avere contezza dell'orizzonte temporale lungo il quale potrà svilupparsi il progetto imprenditoriale proposto".
Secondo Tedde, "si tratta di milioni di euro destinati a chi vuole avviare un'impresa agricola o a chi vuole ampliarla e rinnovarla. Risorse che rischiano seriamente di essere restituite alla Comunità Europea se non vengono assegnate e spese entro il 2020. Ancora oggi gli uffici regionali non sono in grado di avviare l'istruttoria delle pratiche presentate per un problema al sistema informatico che dovrà gestire le fasi amministrative della procedura. Un grave ritardo – conclude – che si aggiunge a quelli accumulati per la pubblicazione dei bandi, alla quale si è giunti solo l'anno scorso".