Scontri tra forze dell'ordine e manifestanti anti Salvini nei pressi della Mostra d'Oltremare di Napoli, dove è in corso una convention con il leader della Lega, con lanci di molotov e sassi da parte di giovani incappucciati e con gli agenti, in assetto anti sommossa, che hanno risposto i lacrimogeni e con una carica. Poco prima, dal corteo, era partito un lancio di fumogeni e di petardi contro gli agenti che presidiavano l'ingresso dell'ente fieristico.
La polizia ha sottoposto a fermo sinora 5 persone ritenute coinvolte negli scontri con le forze dell'ordine . Due sono stati bloccati prima dell'inizio delle violenze, perché trovati in possesso di oggetti contundenti. Altri 3, invece, sono stati presi durante gli incidenti.
Con rapido blitz, un gruppo di manifestanti incappucciati si è staccato dal corteo e accerchiato prendendo le forze dell'ordine alle spalle. Si sono vissuti momenti di vera e propria guerriglia con la Polizia accerchiata. Da un lato c'era il corteo che avanzava e dall'altro il gruppo di facinorosi che attaccava la Polizia alle spalle. Grazie all'uso degli idranti e con il sostegno di altri agenti, i facinorosi sono stati fatti indietreggiare.
La polizia, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, è riuscita a disperdere i facinorosi, respingendoli anche attraverso l'uso degli idranti. La strada, e la zona circostante gli scontri è ridotta a un vero e proprio campo di battaglia. Durante la fuga i manifestanti hanno continuato a lanciare oggetti e sassi all'indirizzo delle forze dell'ordine.
Durante lo scontro tra manifestanti incappucciati e con il volto coperto e le forze dell'ordine, una molotov ha colpito un cellulare dei carabinieri e provocato un principio di incendio subito estinto. Terrore tra la gente che sta cercando rifugio nei palazzi circostanti. Piazzale Tecchio, via Diocleziano e via Giulio Cesare sono ridotte a un campo di battaglia, con i cassonetti dei rifiuti dati alle fiamme e riversi in strada. In azione anche gli idranti.
''É scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli''. Così all'ANSA il leader della Lega, Matteo Salvini, al suo arrivo al Palacongressi. A chi gli fa presente che de Magistris non ha preso parte al corteo, Salvini sottolinea che a lui basta quello che il sindaco ha dichiarato nei giorni scorsi.
Il prefetto di Napoli ha notificato alla Mostra d'Oltremare il provvedimento con il quale si 'ordina' ai vertici dell'ente di far svolgere la manifestazione di Matteo Salvini, leader della Lega, in programma oggi alle 17. Lo ha riferito il sindaco, Luigi de Magistris.
"Lo Stato ha deciso di far prevalere il capriccio di Salvini di voler fare la sua manifestazione alla Mostra d'Oltremare" afferma il sindaco di Napoli commentando l'ordinanza con la quale Governo e Prefetto hanno imposto ai vertici dell'ente di far tenere l'appuntamento del leader della Lega. L'ex pm spiega: "Nessuno ha tolto il diritto di parola a Salvini che in alcune sue dichiarazioni fa apologia del fascismo, ma non possiamo consentire che un'articolazione del Comune sia nella sua disponibilità". La manifestazione della Lega "si poteva fare ovunque con le medesime garanzie di ordine e sicurezza. Questo reiterare in modo pervicace l'idea di volere la Mostra contro la volontà dell'Amministrazione e della maggioranza non aiuta". "Io e la mia Amministrazione siamo convintamente democratici e a difesa della Costituzione, motivo per cui siamo contro Salvini'' afferma;la decisione del Governo e del prefetto "impedirà oggi lo svolgimento dell'evento sui droni previsto alla Mostra e alle persone di poter fare una passeggiata nella zona".
"Sono metodi utilizzati all'epoca dell'emergenza rifiuti per le discariche ma non voglio ritenere che la Mostra sia una discarica e non posso ritenere che Salvini sia considerato un rifiuto proveniente dal Nord", prosegue de Magistris, in merito all'ordinanza prefettizia sull'iniziativa di Salvini. "Respingiamo dal punto di vista politico e istituzionale il provvedimento emesso dal Governo". Secondo de Magistris, c'era "la possibilità di contemplare tutte le esigenze individuando un'altra location".
"Lo stato a Napoli non esiste, comandano violenti e centri sociali. Lo stato non è in grado di garantire democrazia, sicurezza e libertà d'espressione. Non è possibile che l'Italia sia ostaggio di delinquenti, di sindaci complici e ministri assenti", aveva detto il segretario Matteo Salvini dopo il no della Mostra d'Oltremare alla manifestazione.
Centri sociali: a Salvini consegneremo foglio di via – Al segretario della Lega, Matteo Salvini, "consegneremo oggi un foglio di via popolare" annunciano i rappresentanti dei centri sociali in una improvvisata conferenza stampa, in piazza del Plebiscito, dinanzi alla Prefettura di Napoli, confermando la volontà di tenere la manifestazione di protesta in concomitanza della manifestazione che si terrà alla Mostra d'Oltremare. A giudizio dei manifestanti a scendere in piazza "sarà innanzitutto il popolo; un popolo che Salvini a Napoli non lo vuole".
Emiliano: ha offeso il Sud, viene a Napoli per provocare – "Salvini a Napoli? Se non arrivava era meglio. Perché viene a provocare la gente dopo aver ingiuriato una città intera". Lo ha detto il candidato alla segreteria del Pd e governatore della Puglia Michele Emiliano, a margine di un'iniziativa a Napoli dove oggi pomeriggio è prevista una iniziativa del leader della Lega Matteo Salvini. "Siccome Napoli è la capitale di tutto il Sud – ha aggiunto Emiliano – Salvini ha ingiuriato tutti i meridionali italiani, quindi farebbe bene a starsene a casa".