"Disposizioni anticipate di trattamento" (Dat), questo il titolo del ddl sul biotestamento, composto da cinque articoli, che regolamenta le decisioni sul fine-vita, su cui oggi inizierà la discussione in Aula al Montecitorio. Tra i punti principali: per depositare le proprie disposizioni sul fine vita ci si dovrà rivolgere a un notaio o pubblico ufficiale, ma sarà possibile farlo anche davanti a un medico del Servizio sanitario nazionale; le volontà sono sempre revocabili ed ognuno potrà disporre il rifiuto dei trattamenti sanitari, incluse la nutrizione e l'idratazione artificiali.
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Il biotestamento arriva alla Camera







