Un omicidio di mafia che doveva costituire "un segnale all' intera classe forense" quello del penalista palermitano Enzo Fragalà nel febbraio del 2010. Lo ha spiegato il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, commentando gli esiti dell'inchiesta, che ha portato all'arresto di 6 persone. Il legale fu aggredito a bastonate a due passi dal suo studio, nel centro della città, e morì dopo tre giorni di coma. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, il penalista avrebbe pagato con la vita l'aver convinto alcuni clienti ad assumere un atteggiamento di apertura nei confronti degli inquirenti.
Omicidio Fragalà fu un delitto di mafia, 6 arresti a Palermo
