E' pronta per arrivare in Giunta e quindi in Consiglio regionale, la nuova legge urbanistica della Sardegna. La disciplina generale per il governo del territorio, con i suoi 113 articoli e i due allegati, e il ddl che modifica diverse leggi regionali in materia attraverso 36 articoli, sono all'ordine del giorno del vertice di maggioranza convocato questa mattina. Ad illustrare le novità legislative l'assessore competente Cristiano Erriu.
Negli allegati vengono definiti nel dettaglio i parametri urbanistici edilizi per i vari ambiti: urbanizzati, di potenziale trasformazione, di interesse turistico, commerciale, in ambito rurale e agricolo. In quest'ultimo caso viene anche stabilita la superficie minima per l'intervento che va da un ettaro per le colture agricole a 15 per riso e mais e a 30 per orzo, avena e canapa. La legge definisce tutti gli strumenti di pianificazione territoriale, paesaggistica e urbanistica, disciplinando le procedure, l'approvazione delle pratiche e dei singoli interventi.
Per la maggioranza di centrosinistra, che oggi inizia ad esaminare la Finanziaria 2017, si tratta di uno scoglio non da poco. I precedenti sono da brividi: l'allora governatore Renato Soru era stato costretto alle dimissioni proprio per la bocciatura della sua legge urbanistica. Ma anche il centrodestra ha avuto i suoi scossoni: Ugo Cappellacci, sulla stessa materia, era stato messo sulla graticola da alcuni alleati.