Piromani scatenati ad Arbus, Gonnosfanadiga e Villacidro, con una vera e propria regia che aspetta solo il vento di scirocco per appiccare le fiamme. Pochi i dubbi sull’origine dolosa in quanto i roghi stanno partendo contemporaneamente in diversi punti nelle campagne di Arbus e di Gonnosfanadiga dove la colonnina di mercurio fà registrare 47°C  alle 14,30 e lo scirocco ha ripreso a soffiare con raffiche di 20 nodi.

Dopo una mattinata di bonifiche con numerosi mezzi aerei ad Arbus, dove si aveva la percezione di una soluzione positiva del dramma di ieri notte, introno alle 14 sono rispuntati piccoli focolai che si sono ben presto trasformati in vere e proprie lingue di fuoco nella zona di Rio Martini e di Tintillonis, mentre sta riprendendo vigore l’incendio nella frazione mineraria di Ingurtosu, tra Is Arenas e Piscinas, dove ieri notte è stata evacuata la Colonia penale e il Camping di Scioppadroxiu.

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Il paese di Gonnosfanadiga è praticamente circondato dalle fiamme, scoppiate in località Sibiri. Anche qui numerosi testimoni riferiscono che le fiamme si sono originate quasi contemporaneamente. Così come a Villacidro dove c’è stato un tam tam su whatsapp per cercare mezzi antincendio: “Incendio località S’oddu ‘e Pani. Tutte le forze sono impegnate ad Arbus: chi ha mezzi agricoli, trattori e lance diano soccorso…sta bruciando tutto. Sono disperati sono in pericolo le case. Passate parola”, è il disperato appello su Whatsapp.