Sos degli agricoltori e allevatori colpiti dal grande incendio che da ieri ha devastato il territorio tra Arbus e Gonnosfanadiga e che sta riprendendo vigore proprio in queste ore. Secondo le prime stime si parla di oltre un migliaio di ettari attraversati dalle fiamme con un fronte di oltre 10 km e danni per centinaia di migliaia di euro per le aziende agricole. Numerosi gli animali morti tra le fiamme, oltre a pascolo, boschi, recinzioni e capannoni distrutti.
Coldiretti Cagliari ha cominciato a fatica, visto che le fiamme hanno mandato in tilt anche le linee telefoniche, a contattare i propri soci per capire l’entità del danno. “Tra oggi e domani completeremo una prima consultazione con i nostri soci e faremo una prima stima dei danni arrecati sia alle imprese agricole che al patrimonio boschivo”, spiega il presidente di Coldiretti Cagliari, Efisio Perra che fa gli auguri a Francesco Pinna, l’allevatore di Gonnosfanadiga che ieri è rimasto ustionato dal fuoco mentre portava in salvo il suo gregge. Ora si trova ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale di Sassari.
“Pur in un momento di grave crisi economica per tutti, anche in questi momenti non viene meno lo spirito comunitario del mondo agricolo – spiega il direttore di Coldiretti Cagliari Luca Saba -. Per questo stiamo mettendo in piedi una task force per risolvere le emergenze. Ci sono alcune criticità che non attendono la burocrazia ma che meritano risposte immediate”.