Su proposta dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha approvato la richiesta al Ministero per il riconoscimento del carattere di eccezionalità delle gelate che, nella seconda metà di aprile, hanno colpito i territori di 102 Comuni, buona parte nel nord e centro Sardegna, con danni stimati in circa 17,495 milioni di euro.

Il provvedimento è stato licenziato dopo le attività di accertamento svolte sul campo dai tecnici dell’Agenzia Argea che hanno stilato una relazione sui danni alle produzioni agricole, alle strutture aziendali e alle scorte custodite. Sulla base di questo report la Regione ha chiesto al Governo l’accesso alle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale. Per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese colpite dalle gelate possono essere concessi contributi in conto capitale per i danni alle produzioni, alle strutture e alle scorte aziendali, nonché prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso e per l’anno successivo.

Possono essere prorogate per una sola volta e per non più di 24 mesi le scadenze delle rate delle operazioni di credito agrario. Può essere concesso l’esonero parziale, fino a un massimo del 50%, del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si è verificato l’evento. “Dopo le azioni messe in campo per venire incontro alle aziende agricole colpite dalle piogge straordinarie del dicembre 2016 e dalle nevicate del gennaio 2017 – ha detto Caria – abbiamo delimitato le zone dei danni anche per le gelate dello scorso aprile, inviando quindi al Mipaaf la richiesta per accedere al Fondo nazionale di solidarietà”.

Le zone colpite nella Provincia di Sassari sono geograficamente individuabili nei territori di Goceano, Meilogu, Monteacuto e Coros. Il danno totale alle colture (vite, patata, ortive in pieno campo) è stato stimato in 606.300 euro. I 15 Comuni che hanno segnalato danni sono: Borutta; Thiesi; Tula; Bonnanaro; Uri; Ittiri; Torralba; Perfugas; Ozieri; Mores; Semestene; Bono; Benetutti; Bultei; Giave. Nella ex Provincia di Olbia-Tempio hanno segnalato danni 16 Comuni per 625 aziende.

Il danno totale alle colture (vite e ortive in pieno campo) è stato stimato in 8,2 milioni. I Comuni colpiti sono: Aggius; Aglientu; Arzachena; Berchidda; Buddusò; Calangianus; Loiri Porto San Paolo; Luogosanto; Luras; Monti; Olbia; Oschiri; Padru; Sant’Antonio di Gallura; Telti; Tempio Pausania. Nella ex Provincia dell’Ogliastra sette Comuni per 51 aziende. Il danno alle colture (vite, frutteti e ortive in pieno campo) è stato stimato in 336.471 euro. I Comuni sono: Tertenia; Villagrande Strisaili; Lanusei; Osini; Jerzu; Triei; Lotzorai. Nella Provincia di Nuoro hanno segnalato danni 408 aziende distribuite su 20 comuni.

Il danno totale alle colture (vite, frutteti, erbai e ortive in pieno campo) è stato stimato in 6,068 milioni. I Comuni sono: Atzara; Belvì; Bitti; Borore; Dorgali; Galtellì; Irgoli; Loculi; Lodé; Lula; Mamoiada; Nuoro; Oliena; Onani; Onifai; Orani; Orgosolo; Ortueri; Sorgono; Teti. Nella ex Provincia di Carbonia-Iglesias hanno segnalato danni tre Comuni per 17 aziende. Il danno totale alle colture (vite) è stato stimato in 267.898 euro. I Comuni sono: Villamassargia; Santadi; Narcao. Nella ex Provincia di Cagliari hanno segnalato danni 58 aziende distribuite su sei Comuni, con un danno totale a vite e frutteti stato stimato in 1,201 milioni. I Comuni sono: Donori; Senorbi; Sadali; Serdiana; Sestu; Ussana. Nella ex Provincia del Medio Campidano hanno segnalato danni sei Comuni per 21 imprese.

Il danno totale alle colture (vite, ortive in pieno campo) è stato stimato in 165.688 euro. I Comuni colpiti sono: Furtei; Guasila; Segariu; Siddi; Ussaramanna; Sanluri. Nella ex Provincia dell’Oristanese hanno segnalato danni 29 Comuni per 366 imprese. Il danno alle colture (vite, patate, agrumi e olivo) è stato stimato in 649.652 euro. I Comuni: Albagiara; Arborea; Assolo; Baradili; Baratili S.Pietro; Baressa; Busachi; Gonnosnò; Gonnoscodina; Gonnostramatza; Laconi; Marrubiu; Masullas; Mogoro; Narbolia; Neoneli; Norbello; Nughedu S.Vittoria; Nurachi; Riola Sardo; Samugheo; San Nicolo D’Arcidano; San Vero Milis; Simaxis; Terralba; Tramatza; Ula Tirso, Uras, Usellus.