“Invece del sogno della grande piazza, in via Roma va in onda la rappresentazione di un desolato spiazzo senza senso e senza fascino, che certifica il fallimento di un’amministrazione che, come un Re Mida al contrario, svilisce la ricchezza d’oro della città, pensa sempre in piccolo ed è incapace di realizzare i grandi progetti, di cui ha vitale bisogno l’economia e l’identità di Cagliari”. Lo dichiara il parlamentare dei Riformatori Pierpaolo Vargiu, in merito alla sperimentazione della chiusura al traffico del lato portici di via Roma.

“La grande piazza sul mare di via Roma resta uno straordinario obiettivo che può cambiare la faccia della città, dandole un meraviglioso biglietto da visita in grado fare innamorare il mondo – continua Vargiu – ed è per questo che è davvero doloroso per tutti accontentarsi di questa chiusura misera che non è né carne, né pesce: serve a poco e dà svantaggi a tutti”.

“Perché la fantastica idea della grande piazza non diventi un boomerang in mano a dilettanti allo sbaraglio – conclude il deputato dei Riformatori – serve un progetto di animazione e di identità dei nuovi spazi che coinvolga residenti e commercianti, serve un progetto credibile di viabilità alternativa che non faccia impazzire gli automobilisti e serve un vero piano per i parcheggi che cancelli l’obbrobrio dei giardinetti centrali e del porto invasi dalle auto dei residenti, dei turisti e di tutti i cittadini attratti dall’idea della pedonalizzazione”.

“Le pedonalizzazioni sono un traguardo ambizioso e le prime furono inaugurate proprio da sindaci del centrodestra, Mariano Delogu e Emilio Floris, ma vanno fatte quando si sono realizzate le opere viarie e i parcheggi supplementari per supplire alla chiusura del tratto interessato”. Lo afferma il portavoce regionale di Fdi-An, Salvatore Deidda, in merito alla sperimentazione della chiusura a Cagliari di via Roma al traffico delle auto private.

“Non capisco come si possa parlare di sperimentazione quando abbiamo decine di prove dovute alla chiusura di via Roma per le manifestazioni di protesta o sportive: file e disagi nel resto della città. Oggi siamo a ridosso di ferragosto e non fa testo – attacca -. Grida vendetta l’accantonamento del progetto dei tunnel sotto la via Roma, dei grandi parcheggi e ancor di più della strada che da via San Paolo, attraversando Tuvixeddu, avrebbe chiuso il cerchio esterno raggiungendo via Cadello, liberando il centro dalle auto e permesso più facilmente opere di pedonalizzazione”.

Secondo Deidda, “è impensabile non prevedere i parcheggi sotterranei o multipiano. Non parlino per cortesia dei parcheggi della stazione. E’ una società privata e anche in passato è stata tirata in ballo senza alcun tipo di accordo in mano. Siamo seriamente preoccupati perché questa amministrazione è infarcita ideologicamente da un sentimento contro le auto senza comprendere che l’auto molto spesso non è un vezzo o non è usata per pigrizia ma per necessità e lavoro”.