Forza Italia vuole vederci chiaro sull’attività di Abbanoa e sui suoi rapporti con Egas (Ente di governo dell’Ambito della Sardegna). In un’interrogazione, prima firmataria Alessandra Zedda, il gruppo in Consiglio regionale punta la lente sulle infrastrutture realizzate, gli affidatari degli incarichi di progettazione, i contenziosi con gli utenti e sulla situazione del personale.
“Da troppi anni – spiega la vicecapogruppo Zedda – l’attività dell’ente gestore è caratterizzata da problemi relativi a rapporti con l’utenza, disservizi, fatturazioni con richiesta di canoni ormai prescritti”. La consigliera ricorda che “qualche mese fa L’Antitrust, Autorità garante della concorrenza e del mercato, aveva rilevato che l’affidamento del servizio idrico ad Abbanoa è caratterizzato da irregolarità”.
Con l’interrogazione il gruppo chiede al presidente della Regione e alla Giunta di conoscere, in particolare, “quanti e quali siano gli interventi relativi alle infrastrutture realizzate da Abbanoa dal 2014 ad oggi, quale sia la percentuale delle opere cantierate e terminate in rapporto a quelle aggiudicate negli ultimi sette anni, quanti e quali siano i soggetti affidatari degli incarichi di progettazione, e quali gli affidatari di contratti di lavori, servizi e forniture di importi inferiori e superiori a 40mila euro da parte di Abbanoa Spa”.
Sui problemi con i clienti: “Quale il numero dei contenziosi con gli utenti e quale quello con le pubbliche amministrazioni e se è vero che Abbanoa richieda all’utenza, a conguaglio, canoni ormai prescritti”. Ancora: “E’ vero che gli investimenti sono bloccati a causa dell’assenza di dialogo tra Abbanoa ed Egas?”, e infine: “Vi sono problemi nella gestione del personale, contenziosi in atto, sono stati effettuati trasferimenti di personale e licenziamenti?”.
Qualche giorno fa sei consiglieri della maggioranza, ricordando le conclusioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e dall’Autorità nazionale anticorruzione, hanno chiesto con un’interpellanza, primo firmatario Antonio Gaia dell’Upc, “l’annullamento e la sospensione di tutti gli atti amministrativi e di gestione di Abbanoa che non rientrano nell’ordinaria amministrazione, comprese tutte le procedure relative agli appalti”.