I carabinieri della Compagnia di Siniscola (Nu) hanno arrestato un uomo, residente in Sardegna (non sono ancora state rese note le generalità), ritenuto l’assassino della commerciante cinese Lu Xian Cha, 37enne, brutalmente uccisa a coltellate nel suo negozio di via Emilio Lussu a Budoni nel corso di una rapina. I militari hanno raccolto prove schiaccianti a carico dell’indagato. Le indagini sono state seguite personalmente dal procuratore di Nuoro Andrea Garau.
La donna fu uccisa il 10 aprile scorso intorno alle 19 nel negozio di abbigliamento della sua famiglia con 11 coltellate al petto, al volto ed alla gola perché fu sorpresa sola nel negozio dal suo carnefice. Fu trovata circa mezz’ora dopo da un cliente riversa in una pozza di sangue dietro il bancone con la cassa aperta e rovesciata, fatto che fece sospettare ad una rapina finita tragicamente. Anche perché l’assassino probabilmente usò un coltello in vendita proprio nel negozio che abbandonò sul posto dopo l’omicidio. Reperto importantissimo che i Ris di Cagliari hanno analizzato scoprendo elementi utilissimi alle indagini.
Un omicidio efferato che sconvolse il tranquillo centro turistico della Baronia e Posada, paese rivierasco dove abitava con il marito e i due figli di 5 e 11 anni. Le indagini dei carabinieri si indirizzarono su due giovani di Olbia, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, che un mese dopo furno iscritti sul registro degli indagati. Ora il caso è chiuso con l’assassino assicurato alla giustizia.