Avrebbe potuto fruttare circa 3 milioni di euro la vendita della marijuana sequestrata in Gallura dai carabinieri del comando provinciale di Sassari coadiuvati dallo squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna.
La maxi piantagione è stata scoperta nelle colline fra Berchideddu e Loiri, nel comune di Olbia: qui i militari hanno trovato 5.000 piante di canapa indiana, molte delle quali già in stato di completa maturazione. Con l’accusa di coltivazione illecita di sostanza stupefacente sono finiti in carcere, a Bancali, Giovanni Zarra, 40 anni di Olbia, e Giovanni Canale, di 30 di Onanì (Nuoro), già noto alle forze di polizia. “Si tratta del sequestro più ingente in assoluto nella provincia di Sassari e probabilmente anche in Sardegna”, spiega il maggiore Emanuele Fanara, comandante provinciale dei carabinieri di Sassari.
Assieme alle piante i carabinieri hanno sequestrato tutto l’occorrente per irrigare e far crescere le piante: circa otto chilometri di tubi, centinaia di raccordi professionali, due pozzi con pompe sommerse, una cisterna, quattro gruppi elettrogeni, fertilizzante e trappole. La cannabis era destinata al mercato della movida della Costa Smeralda e della costa di San Teodoro. Le piante, dopo essere state analizzate, verranno distrutte.