Non doveva essere un ricatto lampo, ma prolungato nel tempo quello architettato da Roberto Sonedda, il cagliaritano di 32 anni arrestato dalla Squadra Mobile per aver preteso dalla sua ex rapporti sessuali in cambio della restituzione di foto a luci rosse risalenti all’epoca della loro relazione.

Lo hanno scoperto gli investigatori dopo il sequestro del telefonino dell’uomo. Nella galleria immagini, c’erano le foto osé della giovane donna e altri scatti molto più hard. Non solo. Sul cellulare è stata trovata anche un’applicazione protetta da password denominata “Gallery Lock”, sulla quale il 32enne aveva salvato una copia esatta della cartella immagini con le foto della vittima.

Con buona probabilità, quindi, Sonedda, ottenuto il primo rapporto sessuale e consegnate le foto, le avrebbe nuovamente tirate fuori per continuare il ricatto. Nell’abitazione dell’uomo la polizia ha sequestrato anche un computer portatile e un hard disk che saranno analizzati per verificarne il contenuto.