Parla anche sardo il Fronte sovranista italiano, uno dei partiti della galassia sovranista in Italia. All’assemblea costitutiva è stato nominato referente in Sardegna, Nicola Di Cesare e diverse sono le iniziative portate avanti in questo anno di attività.

Il prossimo 24 settembre, presso il Teatro Greco (Via Ruggero Leoncavallo 10), si svolgerà la 2ª Assemblea nazionale del Fronte Sovranista Italiano. Il Partito nasce dalle costole dell’Ars, Associazione Riconquistare la Sovranità e da lì si è deciso di fare un passo in più verso la costituzione di un movimento nazionale.

“Sovranismo è un neologismo introdotto dall’Ars per designare l’istanza di riconquista della sovranità da parte del Popolo e dello Stato italiani per dare piena applicazione alla Costituzione repubblicana del 1948 basata sulla piena occupazione”, affermano i fondatori del movimento.
“La parte più nobile e moderna della Costituzione della Repubblica Italiana, generata dal patto sociale tra le forze socialiste e cristiano sociali dell’immediato dopoguerra è costituita dal titolo dedicato ai “rapporti economici” (artt. 35-47), essa, da almeno due decenni, è totalmente disapplicata, in ragione della prevalenza dei devastanti Trattati dell’Unione Europea e del diritto derivato (emanato dagli organi dell’Unione) sulle norme costituzionali volte a disciplinare la materia economica”, afferma Nicola Di Cesare.

“Il disastro e l’impoverimento dell’Italia generato dal prevalere di interessi economici estranei al paese è oggi sotto gli occhi di tutti, al fine di ripristinare il primato della Costituzione Italiana nella gerarchia delle fonti giuridiche e dunque il controllo  delle politiche economiche e sociali dell’Italia da parte degli organi costituzionali parlamentari ed esecutivi, il Fronte Sovranista Italiano costituisce la più antica (2010) proposta politica Sovranista ispirata al socialismo costituzionale”,conclude Di Cesare.