Agli albori dell’Europa erano conosciuti come Giochi senza Frontiere, da quattro anni l’Italia li ha riscoperti attraverso il Network nazionale ItaliaGioca, che quest’anno sbarca a Cagliari per un’edizione da record: 13 squadre composte da 16 giocatori provenienti da altrettante regioni, complessivamente 300 persone fra atleti e accompagnatori e 18 giudici di gara. Le sfide si svolgeranno dal 31 agosto a sabato 2 settembre nel campo Coni. Le squadre si affronteranno nei giochi che saranno declinati tutti in chiave sarda con un tema dal titolo “Shardana, giochi senza tempo”.
Ecco allora la sfida per la ricostruzione di un villaggio nuragico, un percorso con i “piedoni” dei giganti di Mont’e Prama, la prova di mungitura, vendemmia e arrostitura del maialetto. Poi il calcio, la corsa delle portantine e il tiro della fune con il carretto, per un totale di 13 giochi sui quali le squadre si sono preparate negli scorsi mesi. Per la cerimonia d’apertura saranno presenti anche gli atleti Special Olpimpics.
L’assessore dello Sport del comune di Cagliari, Yuri Marcialis, ha sottolineato che “questa manifestazione ludico sportiva che mette insieme sport, attività motoria e la socialità, cioè le caratteristiche principali richieste nella candidatura per la capitale europea dello sport, mette in movimento la città e permette una connessione con altri comuni”.
La referente sarda di ItaliaGioca, Micaela Locci, ha ricordato il lungo lavoro preparatorio per arrivare a portare a Cagliari la manifestazione che rappresenta la terza partecipazione della squadra della città all’evento: “Nelle scorse edizioni oltre al divertimento c’è stato modo di sperimentare lo scambio culturale e di magliette, la nostra color rosa è una delle più ambite dalle altre squadre”. Andrea Sassolini, referente nazionale del network, ha spiegato che “l’idea è quella di andare avanti, lanciando un messaggio: abbattere le frontiere e creare legami di amicizia”.