Sono 32 i paesi della provincia di Nuoro, “il cuore della Sardegna”, coinvolti nella nuova edizione della manifestazione Autunno in Barbagia, mostra itinerante della tradizione con numerosi eventi dedicati ad arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia, in vetrina nelle tipiche ‘corti’ delle antiche dimore.
Sono 16 fine settimana, da settembre a dicembre, interessati dall’iniziativa, e quattro i nuovi centri che quest’anno arricchiranno il circuito: Ottana, Orotelli, Oniferi ed Ortueri. “L’ultima volta che ci siamo incontrati a Cagliari, ai primi di agosto per parlare di Autunno in Barbagia – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, ricordando la conferma dell’ente – eravamo a un passo dal decreto attuativo del Governo sul riordino delle Camere di Commercio, e in quel momento per Nuoro avevamo quasi perso le speranze.
Alla fine, con soddisfazione, l’abbiamo spuntata”. “Rispetto alle precedenti edizioni vanno registrate alcune novità – ha spiegato il presidente dell’Azienda Speciale Aspen, Vincenzo Cannas – come la crescita del numero dei paesi: 32 i comuni che hanno aderito, a differenza dei 28 degli anni scorsi. Il cuore delle iniziative sono sempre gli antichi cortili che per l’occasione ospitano le tradizioni secolari. Le amministrazioni comunali hanno sempre un occhio di riguardo verso la riscoperta dei valori e dei riti quotidiani di una volta.
In tutti i fine settimana Autunno in Barbagia offre dei programmi interessanti e in questa edizione stimiamo di superare i 500mila visitatori, di coinvolgere più di duemila imprese e raggiungere i 10 milioni di euro di vendite dirette”. La manifestazione ha vari partner ufficiali: Regione, Banco di Sardegna, Tirrenia e Moby, Grimaldi Lines e Tiscali. Per la comunicazione promossa dalla Camera di Commercio e dall’Aspen il sito www.cuoredellasardegna.it viene affiancato dai canali social Facebook, Twitter e Instagram. Autunno in Barbagia anche quest’anno parla in limba con uno slogan che invita a conoscere il cuore della Sardegna: “A lu connosches su coro de sa Sardigna?”.