“Bergoglio: facile fare lo Ius col Soli degli altri” e “E se fosse l’attesa dell’attentato, l’attentato stesso?” sono i testi degli striscioni firmati CasaPound comparsi nell’ultima settimana in centinaia di città italiane, Sardegna compresa. Bersaglio degli slogan le recenti dichiarazioni del Papa a favore della cittadinanza agli stranieri ed il posizionamento delle barriere anti-terrorismo nei principali centri abitati della Regione.
“Bergoglio fa propaganda allo ius soli e incoraggia un’immigrazione senza limiti, chiedendo inoltre che sia garantito agli stranieri quello che il governo non è in grado di garantire nemmeno agli italiani” – sottolinea CasaPound in una nota -. Quello che viene da chiedersi di fronte a queste affermazioni è come mai in Vaticano, uno Stato che non arriva a 600 residenti, la cittadinanza non si ottenga né per ius sanguinis, né per ius soli ma per decisione del Papa”.
In merito alle barriere anti-terrorismo CasaPound afferma che “l’industria del terrore oramai amministra le nostre vite, indirizza le scelte dei nostri governi, decide perfino dove dobbiamo andare in vacanza. Anche l’Italia ha chinato il capo al volere del califfo e, invece di chiudere le frontiere, ha intasato le strade delle nostre città di fioriere e barriere in cemento. Con la paura, con l’attesa dell’ignoto, con la minaccia sparata nel mucchio, ci vogliono ridurre a un popolo imbelle e spaventato, incapace di decidere e di reagire.