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“Quanto accaduto la scorsa notte nell’isola di Sant’Antioco è un atto gravissimo, che condanniamo in modo assoluto, senza alcuna riserva”. Sono queste le prime parole che il sindaco di Sant’Antioco ha pubblicato in un post sul suo profilo personale Facebook per condannare il grosso incendio sviluppatosi questa notte nell’isola. “La mano maledetta di chi ha agito con l’obiettivo di distruggere il nostro patrimonio naturalistico, tra flora e fauna, mettendo a rischio anche la vita umana di quanti risiedono nelle zone colpite dalle fiamme, ha mandato letteralmente in fumo svariati ettari di macchia mediterranea”.

“I danni – continua Locci – sono ingenti (tra la frazione di Maladroxia e i pressi di Canai) e, se non fosse stato per il pronto intervento delle forze in campo, il bilancio sarebbe potuto essere ben più drammatico. Ringrazio di tutto cuore quanti, per tutta la notte, si sono prodigati per domare l’incendio: Vigili del fuoco, Protezione civile (di Sant’Antioco, Santadi, Narcao e Sant’Anna Arresi), Corpo Forestale, Vigili Urbani, Carabinieri, Barracelli. Grazie agli operatori turistici che, con estrema professionalità, hanno prestato assistenza e aiutato a mantenere la calma”.

“Grazie, – conclude il sindaco di Sant’Antioco – ai residenti di Maladroxia, che hanno trascorso buona parte della notte fuori dalle abitazioni, in attesa che tornasse la normalità. Il rogo, anche alla luce dell’ausilio dei mezzi aerei antincendio di questa mattina, è stato adesso sconfitto (procedono, tuttavia, le operazioni di bonifica). Il nostro impegno, oltre a prevedere dovute misure antincendio affinché questi tristi episodi non si verifichino più, sarà quello di contribuire a individuare, fermare e condannare gli incendiari. Nessuno sconto per questi barbari”.

Il post su Facebook pubblicato dal sindaco Ignazio Locci: